Marte, Curiosity a quota 2mila giorni
Il rover della Nasa Curiosity ha raggiunto il traguardo di 2mila giorni trascorsi sulla superficie di Marte
Per saperne di piùGiornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.
Inserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 26 March, 2018
Il rover della Nasa Curiosity ha raggiunto il traguardo di 2mila giorni trascorsi sulla superficie di Marte
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 26 March, 2018 | Modificato: 31 October, 2018
Duemila albe e duemila tramonti su Marte. Li ha visti Curiosity, il rover della Nasa che da oltre cinque anni esplora i misteri del pianeta rosso scovando le tracce dell’antica abitabilità marziana
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 21 March, 2018 | Modificato: 31 October, 2018
Circa 70.000 anni fa, quando la specie umana già popolava la Terra, una piccola stella rossastra si avvicinò al nostro sistema solare cambiando per sempre la traiettoria di alcune comete preistoriche
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 21 March, 2018 | Modificato: 31 October, 2018
Il passaggio di una piccola stella a meno di un anno luce dal Sole influenzò la traiettoria di alcune comete preistoriche. I risultati su MNRAS Letters
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Pubblicato: 20 March, 2018 | Modificato: 31 October, 2018
I cosmologi hanno creato la più grande simulazione esistente della formazione di nuove galassie. I risultati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society
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Pubblicato: 19 March, 2018
Un nuovo studio coordinato dall’Università di Berkeley collega l’antica presenza di acqua sul pianeta rosso al vulcanesimo marziano. I risultati su Nature
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 19 March, 2018 | Modificato: 31 October, 2018
Gli antichi fiumi, laghi e oceani marziani potrebbero aver avuto origine dopo la formazione dei vulcani. La missione InSight, in partenza il 5 maggio, aiuterà a svelare i misteri legati al passato del pienata rosso
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Pubblicato: 16 March, 2018 | Modificato: 31 October, 2018
Era un mago del tempo, e le sue teorie sull’inizio e la fine dell’Universo hanno fatto il giro del mondo. Stephen Hawking, nato esattamente 300 anni dopo la morte di Galileo, è scomparso il 14 marzo, la stessa data della nascita di Einstein
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