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Il James Webb ha immortalato una coppia di galassie nane impegnate in una danza ancestrale, un ballo la cui visione è in grado di portare il nostro sguardo indietro nel tempo, alle origini del cosmo.
Protagoniste di questo balletto gravitazionale sono Ngc 4490 e Ngc 4485, due galassie nane interagenti che insieme formano il sistema Arp 269, situato a circa 24 milioni di anni luce di distanza nella costellazione dei Cani da Caccia.
Questo sistema è la coppia di galassie interagenti più vicina alla Via Lattea, destinazione ideale per gli astronomi verso cui puntare i telescopi e osservare da vicino il tipo di interazioni galattiche che erano comuni nel cosmo miliardi di anni fa.

Poco massicce e prive di metalli pesanti, le galassie nane sono, infatti, molto simili alle giovani galassie dell’Universo primordiale. La loro collisione e il conseguente scambio o furto di gas che possono mettere in atto a vicenda rappresentano, quindi, uno specchio attraverso cui poter rivedere come le galassie di miliardi di anni fa potrebbero essere cresciute ed evolute.

L’intreccio che unisce queste due galassie nane danzanti, un sottile ponte di gas, è stato scoperto dagli astronomi quasi trent’anni fa, dimostrando che in passato Ngc 4490 e Ngc 4485 hanno effettivamente interagito tra loro. Tuttavia, i dettagli di questa interazione sono rimasti nebulosi per anni nonostante le numerose indagini con potenti telescopi come Hubble.

Ora, grazie all’impressionante capacità di Webb di scrutare attraverso le polverose nubi cosmiche, la sua nuova immagine rivela dettagli mai visti dell’interazione delle due galassie nane e illumina il ponte di gas e stelle che le collega, svelando tutto il fascino dell’intreccio cosmico che le lega una all’altra.

Lo scatto vede la grande galassia a spirale barrata Ngc 4490 dominare la scena sulla sinistra mentre la piccola galassia Ngc 4485 occupa la parte in alto a destra mostrandosi con una tonalità bianca luminosa. Il loro intreccio è qui visibile come un brillante flusso rosso che si estende dalla parte superiore sinistra dell’immagine, attraverso il centro inferiore, e termina a destra sotto la galassia Ngc 4485. In alcune aree localizzate di questo ponte galattico si intravedono regioni di gas blu brillante altamente ionizzate dai recenti ammassi stellari formati.

I dettagli svelati da Webb hanno permesso ai ricercatori di mappare la posizione delle stelle in base alla loro età, distinguendole tra giovani, di mezza età e vecchie. L’indagine ha reso così possibile tracciare la cronologia dell’interazione delle due galassie: circa 200 milioni di anni fa, le due compagne nane ruotavano vicine l’una all’altra prima di allontanarsi. La galassia più grande, Ngc 4490, ha intrappolato un flusso di gas dalla sua compagna e questo gas ora si estende tra le galassie come le braccia tese dei due ballerini galattici collegati.

Lungo il ponte di gas appena formato e all’interno delle due galassie, questa interazione ha stimolato la nascita di nuove stelle.

Realizzata unendo i dati degli strumenti NirCam e Miri di Webb ma anche dati di Hubble, la nuova immagine ci fornisce così una panoramica chiara più che mai di come crescono ed evolvono le piccole galassie vicine alla Via Lattea.

 

Immagine: la danza galattica Crediti: Esa/Webb, Nasa & Csa, A. Adamo (Stockholm University), G. Bortolini, Feast Jwst team.