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Oggi si conclude dopo 9 mesi l’‘epopea’ in orbita di Butch Wilmore e Suni Williams, gli astronauti giunti sulla Stazione Spaziale Internazionale il 6 giungo 2024 per un soggiorno inizialmente previsto di 8 giorni, tuttavia rimasti ‘bloccati’ nello spazio a causa dei problemi riscontrati dalla navicella Starliner di Boeing durante la sua prima missione con equipaggio verso la Iss.
In questo momento, i due astronauti stanno tornando a casa insieme a Nick Hague di Nasa e Aleksandr Gorbunov di Roscosmos a bordo della capsula Dragon Freedom per la missione di rientro Crew-9 di SpaceX. La navicella si è sganciata dalla Iss alle 6:05 ora italiana di questa mattina, 18 marzo, per affrontare un ammaraggio al largo delle coste della Florida nel corso della stessa giornata, previsto intorno alle 22.57 ora italiana.
Wilmore e Williams sarebbero dovuti rientrare a Terra 8 giorni dopo il loro arrivo con la capsula Starliner, la quale però, decollata il 5 giugno 2024, ha riscontrato complessivamente 5 perdite di elio durante il suo viaggio verso la Iss: una prima del lancio, due poche ore dopo il decollo e altre due dopo l’attracco alla Iss. Dopo una serie di test effettuati sulla navicella mentre era agganciata alla stazione orbitante, Nasa ha decretato che non fosse sicuro far ripartire i due astronauti a bordo della capsula di Boeing, fatta rientrate a Terra senza equipaggio all’inizio dello scorso settembre. Wilmore e Williams sono stati quindi inseriti nella missione di lunga durata Expedition 72 operativa sulla Iss, partecipando al funzionamento della stazione e conducendo esperimenti.
Sempre nel settembre 2024, SpaceX ha lanciato la missione Crew-9 con un equipaggio ridotto, quindi con a bordo solo due astronauti, Nick Hague di Nasa e Aleksandr Gorbunov di Roscosmos, a differenza dei 4 normalmente previsti per la turnazione regolare dell’equipaggio sulla Iss.
I due posti lasciati vuoti hanno permesso così a Butch Wilmore e Suni Williams di salire oggi a bordo della Dragon Freedom per il loro tanto atteso rientro a casa.
Il ritorno a Terra di Crew-9 è stato reso possibile dall’arrivo della missione Crew-10 di SpaceX, che si è agganciata alla Iss la scorsa domenica.
A bordo della Iss ci sono ora 7 persone: 4 sono dell’equipaggio Crew-10, composto dagli astronauti della Nasa Anne McClain e Nichole Ayers, l’astronauta di Jaxa Takuya Onishi e il cosmonauta di Roscosmos Kirill Peskov che hanno iniziato la loro permanenza di sei mesi in orbita. Gli altri tre astronauti sulla Iss, Don Pettit di Nasa e i cosmonauti Alexey Ovchinin e Ivan Vagner, lasceranno invece la stazione spaziale ad aprile, quando saliranno a bordo della navicella Soyuz MS-26.
Due settimane prima giungerà sulla Iss la navicella Soyuz MS-27 con a bordo l’astronauta della Nasa Jonny Kim e i cosmonauti Sergey Ryzhikov e Alexey Zubritsky.
La missione Expedition 73 sulla Iss inizierà quindi una volta che la navicella Soyuz MS-26 si sgancerà dal laboratorio orbitante.
Immagine in evidenza: l’undocking dalla Iss della capsula Dragon Freedom per la missione di rientro Crew-9 di SpaceX. Crediti: Nasa