Il primo volo di prova con equipaggio di Starliner ha portato per la prima volta nello spazio due astronauti a bordo della navicella della Boeing. Butch Wilmore e Suni Williams della Nasa sono giunti a destinazione dopo un viaggio di oltre 24 ore: il docking della capsula Starliner con la Stazione Spaziale Internazionale è avvenuta il 6 giugno alle 19:34 italiane, ma il viaggio non si è svolto senza imprevisti.
Il liftoff, avvenuto il 5 giugno alle 16:52 italiane a bordo di un razzo Atlas V, è stato da manuale. Durante il viaggio, però, il team di missione ha rilevato due perdite di elio sulla navicella, risolte con la chiusura delle valvole interessate.
Giunti in prossimità della Iss, gli astronauti si stavano preparando alla manovra di docking automatico, inizialmente prevista per le 18.15 italiane. Ma prima dell’attracco il team di missione ha deciso di effettuare un hot fire test per valutare un problema ad alcuni dei propulsori del sistema di controllo a reazione – dati che sicuramente andranno analizzati più in dettaglio nei prossimi giorni.
Starliner è rimasta in modalità automatica a 200 metri dalla Iss fino alla successiva finestra di docking, che è avvenuta alle 19:34 italiane senza ulteriori ostacoli.
Resta da capire se i problemi riscontrati durante il volo possano influire sulla certificazione della capsula Boeing per il trasporto di equipaggio. Intanto, Butch Wilmore e Suni Williams sono diventati ufficialmente i primi due astronauti a giungere sulla Iss a bordo di Starliner.
