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Blue Ghost, il lander lunare di Firefly Aerospace, ha realizzato un altro suggestivo scatto, in cui ha immortalato un’eclissi lunare, condiviso su X lo scorso 31 gennaio.
Il lander, partito dalla base Nasa di Cape Canaveral a bordo di un Falcon 9 di Space X lo scorso 15 gennaio, trasporta il payload italiano Lugre (Lunar Gnss Receiver Experiment), il primo strumento tutto italiano che atterrerà sulla Luna. Lugre è un ricevitore di navigazione satellitare frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, sviluppato dall’azienda Qascom con il supporto scientifico del Politecnico di Torino.
Oltre a Lugre, Blue Ghost trasporta 9 esperimenti scientifici della Nasa, progettati per scoprire di più sull’ambiente lunare. La missione fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services (Clips) dell’agenzia americana, che ha l’obiettivo di ricercare risorse lunari in vista delle prossime missioni del programma Artemis.
Dopo il liftoff, il lander è rimasto in orbita terrestre, sottoponendosi a controlli di sistema e preparandosi ad accendere i suoi motori per una manovra di iniezione translunare, che lo spingerà su una traiettoria di quattro giorni verso la Luna.
Il Falcon 9 ha trasportato in orbita anche un altro lander, Resilience, costruito dalla compagnia giapponese ispace. Blue Ghost e Resilience sono destinati alla superficie lunare, ma le loro tempistiche di missione differiscono significativamente.
Resilience sta seguendo un percorso lento e costante verso la sua zona di atterraggio, il Mare Frigoris, nell’emisfero settentrionale della Luna. La traiettoria prolungata dalla Terra alla Luna porterà il lander a toccare il suolo tra circa quattro mesi. Il veicolo trasporta anche un mini-rover, chiamato Tenacious, che raccoglierà un campione di regolite.
Blue Ghost, invece, tenterà un atterraggio in Mare Crisium, nella parte nord-orientale del lato vicino della Luna, tra circa un mese. Una volta sulla superficie, avrà a disposizione un giorno lunare completo — circa due settimane terrestri — per consentire il completamento delle operazioni dei suoi payload scientifici.
Alla fine delle due settimane, grazie alle ultime riserve di energia delle batterie, Blue Ghost immortalerà il tramonto lunare e un particolare fenomeno osservato l’ultima volta durante l’ultima missione Apollo, in cui le forze magnetiche agitano la regolite sulla superficie lunare mentre il Sole scompare dietro l’orizzonte.
Crediti foto e video: Firefly Aerospace