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La Cina ha annunciato la nuova tabella di marcia strategica per rafforzare il suo sistema di posizionamento e navigazione satellitare Beidou entro il 2035, un programma che avrà ricadute a livello globale.

Secondo quanto stabilito dal “Piano di sviluppo del sistema di navigazione satellitare Beidou prima del 2035”, pubblicato dall’Ufficio cinese per la gestione del sistema di navigazione satellitare (Cnso), il paese dell’estremo Oriente prevede di completare la ricerca tecnologica per il sistema Beidou di prossima generazione entro il 2025 e di lanciare tre satelliti di prova intorno al 2027, per avviare il lancio effettivo nel 2029 e completare la costellazione nel 2035.

La Cina già dispone di un sistema Beidou composto da 30 satelliti che fornisce servizi di posizionamento, navigazione e sincronizzazione a livello globale. È dotato di 24 satelliti in orbite medie terrestri, con otto su ciascun piano, esclusi i backup. Ci sono poi tre satelliti in orbite geosincrone inclinate e tre satelliti in orbite geostazionarie. Secondo il rapporto, il sistema una volta aggiornato utilizzerà satelliti in orbite terrestri alte (probabilmente riferite a geosincrone), medie e basse.

Il nuovo sistema fornirà servizi di navigazione, posizionamento e sincronizzazione in tempo reale, estremamente affidabili per la Terra e gli spazi vicini alla Terra, con una precisione che va dal livello del metro al livello del decimetro. Il sistema supporterà terminali utente che si estendono dalla superficie terrestre allo spazio profondo e si integrerà con altre tecnologie di navigazione e cronometraggio non satellitari.

Beidou, come il Global Positioning System (Gps), è utilizzato prevalentemente per applicazioni civili come la guida, l’aviazione e la navigazione marittima in tutto il mondo, oltre a supportare l’industria, l’agricoltura e la finanza.

In particolare, Beidou è già considerato superiore al Gps in alcune aree, secondo il National Space-Based Positioning, Navigation and Timing Advisory Board (Pntab). Tuttavia, sebbene il sistema cinese presenti vantaggi unici, come la comunicazione bidirezionale e la precisione regionale, il Gps domina ancora a livello globale in termini di adozione, ovvero la capacità degli utenti di sfruttarne le funzionalità e i vantaggi, e in termini di benchmark tecnologici.

Il futuro sistema Beidou, quindi, potrebbe consentire alla Cina di superare gli Stati Uniti e altri Paesi in termini di capacità Pnt (position, navigation, timing). Questo sforzo si allinea con la più ampia iniziativa nazionale cinese per una rete informativa integrata spazio-terra (Sgiin), che mira a unire comunicazioni, telerilevamento, navigazione, previsioni meteorologiche e altri servizi satellitari in un sistema unificato, consolidando ulteriormente il ruolo della Cina nelle infrastrutture satellitari globali.

 

Nell’immagine il Lunga Marcia 3b che trasporta in orbita satelliti Beidou il 19 settembre 2024. (Crediti: Casc)