Portare sulla Luna i servizi di i servizi di comunicazione e posizionamento satellitari che utilizziamo ogni giorno sulla Terra. E’ l’obiettivo dello studio di fattibilità avanzato che l’Agenzia Spaziale Europea ha affidato a un consorzio internazionale guidato da Telespazio, nel ruolo di large mission integrator.
Il contratto tra ESA e Telespazio è stato firmato oggi pomeriggio nel corso di un evento digitale al quale hanno partecipato il presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia, alcuni rappresentanti dell’Esa e delle industrie coinvolte e l’amministratore delegato di Telespazio, Luigi Pasquali.
Lo studio fa parte dell’iniziativa Moonlight dell’Esa, che ha l’obiettivo di creare servizi lunari di comunicazione e navigazione Lcns (Lunar Communications and Navigation Services) finanziariamente sostenibili e le relative infrastrutture per l’esplorazione lunare. Dopo la fase di studio, l’Esa intende selezionare un operatore per la gestione del sistema LCNS e la fornitura dei servizi.
Al consorzio partecipano gli operatori satellitari Inmarsat e Hispasat e aziende manifatturiere quali Thales Alenia Space Italia che sarà responsabile, insieme a Telespazio, della definizione dell’intero sistema, nonché responsabile della progettazione del segmento spaziale (elementi in volo intorno alla Luna) e del segmento lunare (elementi sulla superficie della Luna).
Le altre aziende e istituti di ricerca coinvolti nel progetto sono: Ohb Mda, Nanoracks Europe, Argotec, SEE Lab SDA Bocconi e Politecnico di Milano. Altec (joint venture Tas- Italia e Agenzia Spaziale Italiana) ricopre un ruolo nell’ambito dell’infrastruttura di terra supportando Telespazio nella progettazione e realizzazione del segmento di terra, sfruttando le capacità maturate nel supporto constante fornito sia alla Iss che al Rover Module della missione ExoMars. Il progetto, inoltre, analizzerà la possibilità di rendere il sistema Lcns interoperabile con LunaNet, l’infrastruttura della Nasa attualmente in fase di sviluppo che supporterà il programma Artemis.