Ha lasciato le camere bianche di Airbus Space, a Brema, e ora partirà per il Kennedy Space Center della Nasa. È il terzo modulo di servizio europeo (Esm-3) fornito dall’Esa, che alimenterà la navicella Orion durante il volo spaziale per la missione Artemis III verso la Luna. Con una struttura costruita in Italia nei capannoni di Thales Alenia Space a Torino e assemblato in Germania con contributi provenienti da tutta Europa, Esm-3 viaggerà a bordo della nave Canopée, la stessa che ha trasportato l’Ariane 6 in Guyana Francese in occasione del suo lancio inaugurale avvenuto il 9 luglio scorso.
L’Agenzia spaziale europea ha già fornito due moduli di servizio alla Nasa: il primo è stato utilizzato nel 2022 durante la missione senza equipaggio Artemis I; il secondo è ora in fase di test e integrazione in vista di Artemis II, prevista per l’anno prossimo.
Esm-3 è progettato per alimentare e supportare la navicella Orion con risorse essenziali per gli astronauti. La sua struttura include 11 km di cablaggio, 33 motori, quattro serbatoi da 2000 litri di propellente ciascuno, serbatoi di acqua e aria per l’equipaggio e quattro pannelli solari di 7 metri.
Il motore principale del modulo – un sistema di manovra orbitale riutilizzato e installato presso Airbus Space all’inizio di quest’anno – ha già accumulato esperienza, avendo partecipato a nove missioni dello Space Shuttle dal 1985 al 2011. Tra queste anche STS-130, che ha portato sulla Stazione spaziale internazionale due moduli made in Italy: Nodo 3 e la Cupola, entrambi forniti dall’Esa con l’importante contributo italiano.
Artemis III, attualmente programmata per la fine del 2026, riporterà un equipaggio sulla Luna dopo oltre 50 anni. Durante la missione, gli astronauti svolgeranno attività scientifiche all’interno della navicella e condurranno passeggiate lunari indossando tute spaziali avanzate, progettate per offrire maggiore mobilità e flessibilità. Questa volta però esploreranno un paesaggio più vasto, la regione del Polo sud lunare, un’area mai visitata durante le precedenti missioni umane.
In apertura: La struttura di Esm-3 per la missione Artemis III arrivata nella sala di integrazione di Airbus a Brema. Crediti: Airbus