Il ‘cuore’ dello Space Launch System, il mega razzo della Nasa per le missioni lunari, è pronto a iniziare un lungo viaggio via mare che lo porterà al Kennedy Space Center. Da qui il vettore partirà per la missione Artemis 2 tra poco più di un anno, trasportando il primo equipaggio del programma Artemis verso la Luna.
In una nota diffusa dall’agenzia statunitense, si legge infatti che il team di missione sta lavorando dal 10 luglio all’installazione dei piedistalli per fissare lo stadio centrale del razzo Sls a bordo di Pegasus, la chiatta della Nasa utilizzata da anni per il trasporto dei carichi più delicati (e ingombranti) delle missioni. Lunga 94,4 metri, fino al 2011 Pegasus ha trasportato i serbatoi esterni dello Space Shuttle. Ora è stata modificata e ristrutturata per ospitare i vari elementi dello Space Launch System, molto più grande e pesante dello Shuttle.
Lo stadio centrale di Sls in fase di installazione su Pegasus è alto 64 metri e ha un diametro di 8 metri e mezzo, il che lo rende il più grande stadio per razzi che la Nasa abbia mai costruito – nonché l’oggetto più lungo mai trasportato da una chiatta statunitense.
Pegasus trasporterà lo stadio centrale durante un viaggio di quasi 1.500 chilometri dalla Michoud Assembly Facility di New Orleans al Kennedy Space Center in Florida. Qui il core stage sarà integrato con gli altri elementi di Sls e preparato per il lancio.
Al momento la partenza di Artemis 2 è prevista per settembre 2025, dopo il rinvio deciso dalla Nasa lo scorso gennaio a causa dei problemi incontrati dallo scudo termico della capsula Orion durante la missione Artemis 1 del dicembre 2022. In questi mesi, l’agenzia statunitense ha analizzato le anomalie riscontrate, impostando le misure correttive per Artemis 2.
Nel frattempo, continua l’addestramento del primo equipaggio che tornerà verso il nostro satellite, composto dagli astronauti Christina Hammock Koch, Reid Wiseman e Victor Glover della Nasa e dall’astronauta Jeremy Hansen della Csa, l’agenzia spaziale Canadese. Artemis 2 non prevede l’allunaggio, ma gli astronauti saranno impegnati in un viaggio di 10 giorni con l’obiettivo di verificare come Orion si comporta nell’orbita terrestre bassa e intorno alla Luna.
Il primo allunaggio di questo millennio spetterà invece alla missione Artemis 3, al momento prevista per settembre 2026.
Immagine in apertura: il team della Nasa si prepara per installare il secondo stadio del razzo Sls sulla chiatta Pegasus. Crediti: Nasa/Eric Bordelon