Un enorme nido di api, così appare lo specchio del più grande e potente telescopio mai realizzato, il James Webb Space Telescope della NASA. Questa meraviglia tecnologica si è aperta per l’ultima volta al Goddard Space Flight Center mostrandosi in tutta la sua complessità e bellezza.

Con uno specchio alto 6 metri e mezzo e composto da 18 esagoni colore oro, il telescopio ha espanso le sue parti mobili come un origami: dalle componenti elettroniche all’innovativo scudo termico a 5 strati, capace di attenuare il calore del Sole di oltre un milione di volte.

Destinato a orbitare intorno alla nostra stella a circa 1 milione e mezzo di km dalla Terra, Webb sarà il principale osservatorio astronomico per la comunità mondiale, 100 volte più potente di Hubble.

Grazie alla sua sensitività all’infrarosso senza precedenti, lo specchio sarà capace di osservare le prime galassie nate dopo il Big Bang, più di 13 miliardi e mezzo di anni fa.

Per tale missione, il telescopio è stato progettato così grande da non poter entrare in nessun razzo disponibile.
Per questo Webb è stato pensato come un transformer: l’ultimo test lo ha aperto completamente per poi bloccarlo nella sua formazione compatta, pronto per il lancio alla scoperta dell’origine dell’universo.

Crediti immagine in evidenza: NASA/Chris Gunn