Peregrine rientrerà in sicurezza al largo del Pacifico meridionale questa sera, intorno alle 22:00 ora italiana. Lo ha dichiarato Astrobotic, l’azienda costruttrice del lander che era destinato ad atterrare sulla superficie della Luna il 23 febbraio. Subito dopo il lancio, Peregrine ha subìto però una perdita di carburante che ha reso impossibile il raggiungimento del suo obiettivo.

Astrobotic ha modificato la traiettoria di rientro e – date le sue piccole dimensioni – la sonda dovrebbe bruciare completamente a contatto dell’atmosfera. Per consentire questa manovra i tecnici hanno impiegato il propellente rimasto per effettuare 23 piccole accensioni del motore. Astrobotic ha dichiarato di aver anche orientato la navicella in modo da spingerla verso la zona di rientro desiderata, a poco più di 500 chilometri a sud-sud-ovest delle Fiji. In questo modo, gli eventuali detriti potranno cadere al di fuori delle regioni popolate.

Peregrine porta con sé un carico di 20 payload commerciali e governativi , di cui cinque forniti dalla Nasa come parte del suo programma Commercial Lunar Payload Services.

Crediti foto: Astrobotic