Una nuova istantanea di un’antica e lontana galassia potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere il processo di formazione della Via Lattea. La ricerca è stata pubblicata su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
La protagonista dello studio è Bri 1335-0417, la galassia a spirale più antica mai conosciuta. Grazie alla strumentazione del telescopio Alma dell’Eso è stato possibile osservare dettagliatamente questo oggetto così primitivo.
Gli astronomi hanno rivolto l’attenzione all’analisi dei gas, un ingrediente fondamentale per la formazione delle stelle. Nello specifico sono riusciti a catturare il movimento del gas attorno alla galassia e di rivelare la formazione di un’onda sismica, la prima a essere osservata in questo ambiente.
Questo fenomeno è causato dal movimento del disco galattico che oscilla provocando delle increspature, simili a quelle che vengono prodotte dal lancio di un sasso in uno specchio d’acqua. I ricercatori ritengono che l’oscillazione sia dovuta a una fonte esterna, con molta probabilità il flusso dei gas o il contatto con altre galassie più piccole.
Gli scienziati hanno individuato anche una barra nel disco galattico: queste strutture sono rare e sono in grado di interrompere i flussi gassosi e di trasportarli al centro della galassia. In futuro gli astronomi effettueranno nuove simulazioni al computer per ricostruire la storia evolutiva di questo oggetto, che potrà rivelare maggiori dettagli sui meccanismi di crescita delle galassie simili alla nostra.
Crediti foto: Jonathan Bland-Hawthorn and Thorsten Tepper-Garcia/University of Sydney