Sembra un quadro astratto, solcato da pennellate nervose e animato da colori intensi: così si presenta il nuovo ‘ritratto’ che la coppia di satelliti Sentinel-2 ha realizzato, immortalando una porzione del nostro pianeta. I due satelliti, che fanno parte del programma europeo Copernicus, hanno inquadrato un’area dell’Africa orientale in cui sono presenti i laghi Natron e Magadi, due bacini salati che presentano delle peculiarità.

La ‘macchia’ più grande nei toni del verde sulla sinistra è il lago Natron, situato nella Tanzania settentrionale. Questo bacino, lungo 56 chilometri e profondo solo 3 metri, ha un tasso molto elevato di salinità e si trova in una regione in cui le temperature sono molto intense: nonostante queste caratteristiche, il Natron è considerato una zona umida di primaria importanza secondo la Convenzione Internazionale di Ramsar. Questo trattato intergovernativo, siglato nel 1971, attualmente coinvolge 171 paesi ed è mirato alla conservazione delle zone umide: queste aree, infatti, sono tra gli ecosistemi più produttivi e ricchi di biodiversità, ospitano il 40% delle specie animali e vegetali esistenti sulla Terra, ma sono estremamente delicati. Il lago Natron riveste particolare importanza in quanto costituisce l’unica area dell’Africa orientale in cui i fenicotteri minori si riproducono con regolarità.

Al centro della foto, in altro, si nota la piccola striatura verde del lago Magadi, situato nel Kenya meridionale in un’ampia depressione che fa parte di un’area vulcanica. Il bacino, che non ha immissari, è alimentato solo dall’acqua piovana e ha un livello di salinità estremamente elevato: in alcuni punti lo spessore del sale raggiunge il valore di 40 metri. Il Magadi è uno dei rari luoghi sulla Terra in cui si forma naturalmente il trona, un minerale di origine evaporitica che trova impiego in vari settori (ad esempio, l’industria del vetro).

I Sentinel-2 hanno effettuato il monitoraggio della zona lo scorso febbraio durante la stagione secca. L’immagine è stata realizzata in falsi colori: le aree in rosso indicano le superfici ricoperte dalla vegetazione, il verde dei due laghi rappresenta la fioritura stagionale delle alghe, mentre le aree bianche e blu chiaro lungo le rive dei bacini rappresentano un mix di sabbia, sale e fango. I piccoli punti bianchi che spiccano sul verde dei laghi sono le croste di sale che emergono a causa dell’evaporazione dovuta alle alte temperature.

Il monitoraggio delle acque interne, come i laghi appunto, è una delle principali attività assegnate alla coppia Sentinel-2.

In alto: i laghi Natron e Magadi visti dai Sentinel-2 (Crediti: contiene dati modificati Copernicus Sentinel 2023 – processato da Esa). L’immagine nelle dimensioni originali a questo link