La Luna è sempre più vicina per l’equipaggio della missione Artemis II.

La Nasa e i suoi partner industriali, Aerojet Rocketdyne e Boeing, hanno completato l’installazione di tutti e quattro i motori Rs-25 nello stadio centrale del razzo Sls (Space Launch System) e hanno iniziato i test finali di integrazione presso il Michoud Assembly Facility della Nasa a New Orleans.

Una volta completata questa fase, lo stadio principale verrà trasportato al Kennedy Space Center della Nasa, in Florida. Oltre ai 4 motori, il core stage, alto 64 metri, comprende due enormi serbatoi di propellente liquido. Questo stadio sarà incaricato di fornire al razzo l’energia necessaria per imprimere oltre 450.000 kg di spinta. Un’esplosione di potenza concentrata nei primi otto minuti di volo che dovrà portare in orbita i quattro astronauti a bordo della navicella spaziale Orion per porsi in traiettoria lunare.

Un’infografica Nasa dedicata allo Rs-25. Ciascuno dei 4 motori è grande quando un’auto di piccole dimensioni.

Lo Space Launch System è un elemento cardine del programma Nasa per l’esplorazione dello spazio profondo, insieme a Orion, al Gateway in orbita attorno alla Luna e ai sistemi commerciali di atterraggio umano. Attualmente, Sls è l’unico razzo in grado di inviare Orion, astronauti e rifornimenti sulla Luna in un’unica missione.

Attualmente prevista non prima di novembre 2024, la missione Artemis II, che avrà una durata di circa 10 giorni, si basa sul successo della Artemis I senza equipaggio che ha volato nel 2022. Con questa spedizione la Nasa dovrà dimostrare un’ampia gamma di capacità necessarie alle future spedizioni verso la Luna e oltre. Quello di Artemis II sarà il primo con equipaggio a bordo del razzo Space Launch System e della navicella spaziale Orion e dovrà aprire la strada allo sbarco degli astronauti sulla Luna con Artemis III, che dovrebbe avvenire entro la fine del 2025.

 

Immagine in apertura: i 4 motori Rs-25 integrati nello stadio principale di Sls. Credito Nasa