Si chiama Bright Transient Survey Bot e promette di rivoluzionare il settore dell’astronomia. Si tratta di un sistema basato sull’intelligenza artificiale che è stato in grado di identificare e classificare per la prima volta una supernova senza l’aiuto della conoscenza umana. Sviluppato dalla Northwestern University, BTSbot è in grado di eliminare l’errore umano e di far risparmiare fino a 2000 ore di lavoro sulle analisi delle immagini raccolte dagli osservatori.  

 Per arrivare a questo risultato gli scienziati hanno ‘addestrato’ un algoritmo di apprendimento automatico con oltre 1,4 milioni di immagini storiche provenienti da quasi 16.000 fonti, tra cui supernove, stelle variabili e galassie.  

 Per testare il BTSbot, i ricercatori hanno esaminato una candidata supernova scoperta di recente. Lo ZTF, un osservatorio robotico che fotografa il cielo notturno alla ricerca di sorgenti luminose, ha rilevato per la prima volta la sorgente il 3 ottobre. Analizzando i dati di ZTF in tempo reale BTSbot ha intercettato la supernova il 5 ottobre. Dopo aver stabilito che la candidata era una supernova di tipo Ia il sistema ha condiviso pubblicamente la scoperta con la comunità astronomica il 7 ottobre.