Procedono i preparativi per l’imminente ‘consegna’ di Osiris-Rex (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, and Security-Regolith Explorer). La capsula che verrà rilasciata dalla sonda Nasa rientrerà sulla Terra il prossimo 24 settembre, portando a bordo il suo prezioso carico: 250 grammi di campioni di materiale dell’asteroide Bennu.
Il sito prescelto è il Great Salt Lake Desert nello Utah, un ambiente arido noto per il caldo torrido estivo e per le distese di sale. La capsula contenente il materiale dovrà resistere alle temperature estreme del rientro in atmosfera e alle possibili condizioni meteo avverse. In particolare, il team della missione sta monitorando i venti, che potrebbero influenzare la direzione del veicolo, delle dimensioni di un piccolo frigorifero.
Il team di Osiris-Rex sta valutando anche le condizioni del suolo. La fine dell’estate coincide anche con la stagione dei monsoni nel deserto che potrebbero rendere il terreno fangoso. Quest’ultimo potrebbe rappresentare un ostacolo per il passaggio dei fuoristrada incaricati del recupero della capsula.
La delicata fase del rientro verrà supportata da una serie di palloni meteorologici che valuteranno da circa 18mila metri di altezza le condizioni meteo pochi giorni prima dell’atterraggio.
La capsula – al momento del dispiegamento del suo paracadute – si troverà a viaggiare a circa 1.850 chilometri orari. Il paracadute principale ha una forma arrotondata, che aumenta la resistenza e la stabilità in fase di discesa riducendo la probabilità di cambio di rotta improvviso.
Una volta individuata dalla squadra di recupero, la capsula verrà trasportata in elicottero presso lo Utah Test and Training Range dove sarà sottoposta allo smontaggio e alla preparazione per il viaggio verso il centro della Nasa a Houston. Qui il campione verrà analizzato e i risultati potranno essere utilizzati liberamente dalla comunità scientifica mondiale.
Crediti foto: Nasa