Doppio colpo per Jaxa che ieri, 6 settembre, con un solo lancio ha inviato l’osservatorio Xrism in orbita terrestre e la missione Slim verso la Luna. Il decollo è avvenuto dal centro spaziale giapponese di Tanegashima a bordo di un razzo H-2A della Mitsubishi Heavy Industries.
14 minuti dopo il lift off, si è separato Xrism, un nuovo telescopio spaziale a raggi X frutto della collaborazione Jaxa/Nasa con la partecipazione di Esa. L’innovativo satellite per lo studio delle alte energie raccoglierà per tre anni dati ad alta risoluzione spettrale sul plasma caldo negli ammassi di galassie; inoltre, studierà fenomeni cosmici estremamente energetici come le supernove e i buchi neri supermassicci in fase di accrescimento.
Circa 30 minuti dopo Xrism, è avvenuta la separazione di Slim, lander lunare che dovrà affrontare un viaggio complesso di 4 mesi per raggiungere l’orbita lunare, risparmiando così energia. Un mese dopo l’entrata in orbita, tenterà un allunaggio di precisione, cercando di atterrare entro 100 metri dal punto prescelto utilizzando una navigazione ottica.
Dopo lo storico allunaggio della missione indiana Chandrayaan-3, il Giappone ambisce con Slim a diventare il quinto Paese ad atterrare in modo morbido sulla Luna, e riscattare così il fallimento del lander giapponese Hakuto-r di quest’anno.
Immagine in evidenza: il lancio del razzo H-2A della Mitsubishi Heavy Industries con a bordo l’osservatorio Xrism e il lander lunare Slim. Crediti: Jaxa