La Cina ha in programma di lanciare un veicolo spaziale con equipaggio di nuova generazione a partire dal 2027 in grado per trasportare gli astronauti sulla Luna e anche oltre.
«In futuro, una nuova generazione di veicoli spaziali sarà utilizzata nelle missioni lunari con equipaggio, per costruire la nostra stazione spaziale e per l’esplorazione dello spazio profondo», queste le parole a Reuters di Yang Liwei, vice capo progettista del programma cinese di volo spaziale umano il 18 luglio scorso.
Sempre stando a quanto dichiarato da Yang, si stima che i primi voli avranno luogo tra il 2027 e il 2028. La Cina ha già testato una versione della navicella nel 2020 come parte di un lancio di prova per i moduli della stazione spaziale. La capsula di ritorno dal test è stata poi esposta all’Airshow China 2021 nella città di Zhuha (immagine in apertura, crediti: CCTV).
Il nuovo veicolo fa parte del piano cinese di portare due astronauti sulla Luna entro il 2030. La navetta sarà parzialmente riutilizzabile e un nuovo razzo, recentemente designato come Long March 10, è in fase di sviluppo.
La versione per lo spazio profondo del veicolo spaziale sarà in grado di trasportare tre astronauti nell’orbita di trasferimento lunare, mentre una variante per l’orbita terrestre bassa sarà in grado di trasportare da quattro a sette astronauti alla stazione spaziale cinese Tiangong appena completata.
La Cina attualmente utilizza la navicella spaziale Shenzhou per inviare fino a tre astronauti nell’orbita terrestre bassa. Yang nel 2003 è diventato il primo astronauta cinese ad aver raggiunto lo spazio, a bordo della missione Shenzhou 5.
L’equipaggio di Shenzhou 16 è attualmente a bordo di Tiangong. I tre astronauti sono arrivati alla stazione il 30 maggio per un soggiorno di circa sei mesi.