‘Saluti da Marte, firmato: Curiosity’: questo potrebbe essere il messaggio di accompagnamento di una nuova immagine del Pianeta Rosso, prodotta con i dati del rover Nasa e raffigurante un panorama come se fosse una cartolina. Il luogo fotografato è la Marker Band Valley, un’area che Curiosity ha voluto immortalare prima di proseguire la sua perlustrazione dei dintorni del Monte Sharp, il luogo dove si è posato il 6 agosto 2012.
Curiosity ha scattato le foto in una fase di pausa, dopo aver ricevuto un vasto aggiornamento dei suoi software, e in momenti diversi della giornata marziana: gli scatti sono stati effettuati con le fotocamere di navigazione lo scorso 8 aprile alle 9.20 e alle 15.40 (ora locale). In quegli orari le condizioni di luminosità erano differenti e la combinazione delle due immagini ha permesso di dare particolare evidenza ai dettagli del paesaggio. I tecnici della Nasa hanno aggiunto un tocco di blu alle parti della ‘cartolina’ fotografate al mattino e una sfumatura gialla a quelle immortalate nel pomeriggio.
Il risultato è un suggestivo panorama marziano: la Marker Band Valley appunto, che si estende ai piedi del Monte Sharp ed è un’area compresa in una regione ricca di solfati dove Curiosity ha scoperto le tracce di un antico lago. Più in basso (al centro e appena a destra) ci sono due colline, chiamate Bolivar e Deepdale: nei suoi ‘trekking’ il rover è passato tra di esse mentre esplorava la zona del Paraitepuy Pass.
Le aree in ombra, inoltre, appaiono particolarmente profonde e nitide in quanto gli scatti sono stai effettuati in un periodo in cui c’era poca polvere nell’aria. Infine, la foto lascia intravedere la parte posteriore di Curiosity, offrendo uno scorcio delle sue tre antenne e del suo generatore di energia; il cerchio bianco che si nota in basso a destra è lo strumento Rad (Radiation Assessment Detector), i cui dati saranno utili per capire come proteggere dalle radiazioni gli astronauti che in futuro andranno su Marte.
In alto: la veduta scattata da Curiosity (Crediti: Nasa/Jpl-Caltech)
In basso: la stessa veduta, con le didascalie (stessi crediti)