‘Non avremo più i forecast ma dei nowcast’ fu annunciato in previsione del lancio del primo meteosat di terza generazione. E questa prima immagine conferma le aspettative.

E’ la foto più dettagliata del nostro pianeta ottenuta fino ad oggi con un satellite in orbita geostazionaria: Meteosat Third Generation Imager-1 (Mtg-I1), il primo di sei satelliti di nuova generazione, è «destinato a rivoluzionare le previsioni meteorologiche in Europa» – ha scritto l’Agenzia Spaziale Europea in un comunicato.

Animazione dalle immagini del Meteosat Third Generation Imager-1 (MTG-I1), ingrandita sull’Europa, realizzata a partire da un giorno di dati, dalle 13:50 CET del 18 marzo 2023 alle 13:50 CET del 19 marzo 2023. MTG-I1 produce immagini dell’intero disco terrestre ogni 10 minuti. (crediti: Eumetsat/Esa)

Nell’immagine sono visibili in maniera nitida i vortici di nuvole sulle Isole Canarie, la copertura nevosa sulle Alpi e i sedimenti nell’acqua lungo la costa italiana. Il dettaglio di questa tecnologia avanzata consentirà di monitorare l’evoluzione del maltempo in rapido sviluppo in modo più accurato. «Questa straordinaria immagine ci dà grande fiducia che il sistema Mtg preannunci una nuova era nella previsione di eventi meteorologici gravi» ha detto Phil Evans, direttore generale dell’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici (Eumetsat).

Con questa tecnologia inoltre, rispetto ai modelli delle generazioni precedenti, si possono ottenere immagini ogni 10 minuti, invece di 30 minuti, e, in caso di necessità, anche ogni due minuti e mezzo. «Il ciclo di ripetizione frequente e ad alta risoluzione aiuterà notevolmente la comunità dell’Organizzazione meteorologica mondiale sul monitoraggio del clima e darà un importante contributo all’Early Warnings For All Initiative, in particolare nel continente africano» ha aggiunto Natalia Donoho, capo della Divisione Sistemi spaziali dell’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu.

A bordo del Mtg-I1 ci sono 2 strumenti nuovi: il Flexible Combined Imager con cui è stata realizzata questa immagine, e il Lightning Imager, sviluppato da Leonardo in Italia, il primo in Europa e il primo a livello mondiale con prestazioni così elevate. Lanciato il 13 dicembre scorso, su un razzo Ariane 5 dal Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese, l’ultimo satellite meteorologico è il frutto di un grande consorzio di industrie europee guidato da Thales Alenia Space (di cui fa parte Telespazio che fornisce a Eumetsat i servizi di lancio e messa orbita) in collaborazione con Ohb. «L’immagine appena rilasciata è un ottimo esempio di ciò che possiamo ottenere dalla cooperazione europea nello spazio. Il livello di dettaglio rivelato dall’immagine di Mtg-I1 ci darà una maggiore comprensione del nostro pianeta e dei sistemi meteorologici che lo modellano» ha dichiarato il direttore dei programmi di Osservazione della Terra dell’Esa, Simonetta Cheli.

In piena operatività, la missione comprenderà quattro satelliti Mtg Imager (Mtg-I) e due satelliti Mtg Sounding (Mtg-S) che lavorano in tandem. E anche qui c’è la novità: Mtg-S trasporta un ecoscandaglio a infrarossi e uno spettrometro nel vicino infrarosso visibile nell’ultravioletto. Potrà così monitorare l’instabilità atmosferica attraverso le nuvole, offrendo un servizio efficiente di allarme precoce sui temporali e informazioni uniche sulla presenza di ozono, monossido di carbonio e cenere vulcanica all’interno dell’atmosfera. L’Mtg-S sarà ultimato entro la metà del 2024 e lanciato entro la fine dell’anno. L’intera costellazione di Meteosat di Terza Generazione sarà completata entro il 2026.

 

Crediti immagini: Eumetsat/Esa