Cambio di look per M87. Il buco nero supermassiccio situato al centro della galassia Messier 87 ha ricevuto un restyling grazie alla nuova tecnica di apprendimento automatico Primo, che migliora la qualità delle immagini dell’interferometria radio. Per ottenere il risultato gli astronomi hanno utilizzato i dati originali del 2017 ottenuti dalla collaborazione Event Horizon Telescope. Lo scatto rivela la regione centrale dell’oggetto e l’anello esterno con grande chiarezza.  

Nel dettaglio, Primo ha analizzato oltre 30mila immagini dei gas che si concentrano intorno al buco nero e del suo anello luminoso. Secondo i risultati dello studio pubblicato lo scorso febbraio, l’immagine è una rappresentazione fedele ed è in linea con i dati prodotti da Eht.  

Lo scatto è di particolare rilievo scientifico, dato che non è possibile osservare da visino questi misteriosi oggetti. Ora gli scienziati avranno dati più chiari a disposizione per studiare meglio il processo di formazione dei buchi neri.