La sonda Mars Express dell’Esa ha immortalato Tahumasia Planum, un altopiano vulcanico marziano situato a sud delle Valles Marineris. Secondo i dati raccolti dalla High Resolution Stereo Camera a bordo del veicolo spaziale, questa regione sembra essere stata modellata sia dalla deformazione della crosta del pianeta sia dall’acqua, che in passato scorreva in abbondanza nei suoi canyon.

Nel corso della sua evoluzione, la crosta marziana ha subito diversi cambiamenti significativi che hanno creato profonde fratture superficiali osservabili nell’area delle Nectaris Fossae (al centro dell’immagine in apertura).

Nel dettaglio, Thaumasia Planum è in gran parte costituita da immense colate laviche spesse diversi chilometri. La lava si è raffreddata nel corso di milioni di anni, solidificandosi su terreni instabili che hanno dato origine a creste rugose. Una delle più rilevanti è visibile in basso a destra, come una linea diagonale incisa nella superficie.

In seguito, l’altopiano è stato ricoperto da cenere vulcanica e polvere; nel corso di milioni di anni, successivamente, i flussi d’acqua hanno eroso la lava fino a formare quelle che oggi sono le Protva Valles. Secondo i ricercatori, l’origine di questi corsi d’acqua rimane ancora ignota; una delle teorie più diffuse ipotizza che l’acqua sia filtrata attraverso gli strati più profondi del terreno marziano.

Crediti immagine in apertura: Esa/Dlr/Fu Berlin

La Nectaris Fossae e la Protva Vallis. Credit: Esa/Dlr/FU Berlin