Questa immagine della Terra è stata scattata alle 5:33 del 10 Aprile 2020 da una delle camere di BepiColombo. Il veicolo spaziale si trovava a una distanza di circa 19000 km dal nostro pianeta, durante il suo primo e ultimo flyby (volo di avvicinamento) alla Terra.
BepiColombo, missione dedicata allo studio di Mercurio è frutto della collaborazione fra l’Agenzia spaziale europea e l’Agenzia spaziale giapponese. Due sonde sono a bordo del modulo trasportatore Mercury Transfer Module: la Mercury Planetary Orbiter e la Mercury Magnetospheric Orbiter, rispettivamente europea e giapponese. Un grande contributo alla missione è venuto dalla comunità scientifica italiana, che coordinata dall’Agenzia spaziale italiana, ha realizzato quattro importanti strumenti/esperimenti degli undici a bordo.
Il flyby alla Terra è stato il primo di nove manovre di avvicinamento (ne seguiranno due attorno Venere e sei a Mercurio) che sfrutteranno i sorvoli planetari e l’effetto “fionda gravitazionale” per imprimere alla sonda spaziale una spinta sufficiente per farle raggiungere più rapidamente la sua destinazione finale: l’orbita attorno a Mercurio.
Durante la manovra di flyby, BepiColombo è arrivato alla distanza di 12.700 km dalla Terra, diventando visibile anche attraverso i telescopi di astronomi e appassionati posizionati a sud di Roma e di Madrid.