Aria di festa nella nuova immagine realizzata da Hubble: questa volta lo storico telescopio Nasa-Esa ha immortalato il resto di supernova Dem L 190 che si è presentato al suo obiettivo con un look decisamente sgargiante.

L’oggetto celeste, infatti, si mostra come un insieme di intricati e colorati filamenti che sembrano ricordare i nastri delle stelle filanti oppure l’esplosione di un variopinto fuoco d’artificio.

Le strutture riprese da Hubble, in realtà, sono i detriti di una colossale esplosione di una stella massiccia che ha terminato la sua vita come supernova. L’astro si trovava nella Grande Nube di Magellano (Lmc – Large Magellanic Cloud), piccola galassia satellite della Via Lattea. Dem L 190 è il resto di supernova più brillante in questa galassia ed è situato nella costellazione del Dorado, a circa 160mila anni luce di distanza dalla Terra.

L’immagine è stata creata dal team di Hubble utilizzando dei dati di archivio del telescopio: tali dati, infatti, erano stati raccolti dalla fotocamera Wfpc2 (Wide Field and Planetary Camera 2), che è stata dismessa e poi sostituita nel 2009 dalla più performante Wfc3 (Wide Field Camera 3).

Dem L 190 era stato osservato due volte da Wfpc2. Nella prima campagna, gli studiosi intendevano analizzare le interazioni tra i resti di supernova e il mezzo interstellare; nella seconda, invece, gli astronomi cercavano un enigmatico oggetto celeste – nascosto all’interno di Dem L 190 – in grado di emettere esplosioni di raggi gamma ad alta energia.

Il team di Hubble aveva già reso nota una foto di Dem L 190 nel 2003, ma il nuovo ritratto include dati inediti ed è stato realizzato con migliori tecniche di processamento.

In alto: il resto di supernova Dem L 190 (Crediti: Esa/Hubble & Nasa, S. Kulkarni, Y. Chu) – A questo link l’immagine nelle dimensioni originali