Giulia Bonelli3 luglio 2017

Guadagna un punto l’europeo Ariane 5, ne vince un altro lo statunitense Dragon, mentre perde una posizione il cinese Lunga Marcia 5.

È il bilancio di inizio luglio per quanto riguarda il traffico di veicoli spaziali in orbita bassa, in particolare quello gestito da Esa, SpaceX e Calt.

Inarrestabile il lanciatore dell’Agenzia Spaziale Europea Ariane 5, che lo scorso 29 giugno ha compiuto con successo la quarta missione del 2017 (immagine a sinistra).

Il lift-off, avvenuto dallo spazioporto di Kourou in Guyana Francese alle 18:15 locali, segna così la 94esima impresa della proficua carriera del razzo.

A meno di un mese dall’ultimo lancio, Ariane 5 ha portato in orbita due satelliti per le telecomunicazioni: Gsat-17 dell’Agenzia Spaziale Indiana e Hellas Sat 3–Inmarsat S Ean dell’European Aviation Network. Il primo servirà a potenziare il servizio di telecomunicazioni in India, Medio Oriente e in alcune regioni del sud est asiatico, mentre il secondo satellite fornirà servizi di telediffusione diretta  telecomunicazione in Europa, Medio Oriente e in alcune zone dell’Africa.

Il satellite per le telecomunicazioni che invece avrebbe dovuto portare in orbita Lunga Marcia 5 era il massiccio Shijian-18, ma il lancio è fallito per motivi ancora non del tutto chiari.

Il vettore pesante cinese è partito il 2 luglio dal centro spaziale di Wengchang, nell’isola di Hainan, alle 19:23 ora locale (immagine a destra).

Ma poco dopo il lift-off, Lunga Marcia 5 ha iniziato a manifestare delle anomalie, probabilmente legate al secondo stadio del vettore.

Il razzo, realizzato dalla China Academy of Launch Vehicle Technology (Calt), era al suo secondo volo.

Tornando al fronte vittorie, un nuovo importante traguardo viene raggiunto da SpaceX: la capsula Dragon è rientrata oggi con successo dalla Stazione Spaziale Internazionale, diventando così la prima navicella ufficialmente ‘riciclata’ (immagine in basso).

La compagnia di Elon Musk aveva lanciato Dragon lo scorso 3 giugno a bordo del vettore Falcon 9 con 2,7 tonnellate di carico di rifornimento per la Iss.

Agganciata alla casa galattica due giorni dopo, la capsula ha riportato sulla Terra i risultati di alcuni importanti esperimenti di biomedicina, che saranno analizzati dagli scienziati nelle prossime settimane.