Un team di astronomi dell’Università del Messico ha scoperto che l’ammasso Messier 37 ospita una nebulosa planetaria grande ed evoluta, denominata Iphaxs J055226.2+323724. Lo studio è stato pubblicato il 12 agosto in pre-print su Arxiv.org.
Situata una distanza di circa 4500 anni luce, Messier 37 è l’ammasso aperto più luminoso e più ricco della Costellazione dell’Auriga. Ha un raggio di circa 10-13 anni luce, una massa di circa 1500 masse solari e contiene più di 500 stelle.
Le nebulose planetarie sono gusci in espansione di gas e polvere che sono stati espulsi da una stella nel corso della sue evoluzione da nana rossa a nana bianca. Secondo gli astronomi la nana bianca al centro di Messier 37 ha una massa pari a 0,63 masse solari ed è la stella centrale della nebulosa planetaria.
Dallo studio si evince che Iphaxs J055226.2+323724 è una nebulosa estesa di circa 78000 anni, con un raggio di 5,2 anni luce e con una bassa luminosità superficiale. Ha una struttura interna irregolare e i suoi spettri della linea di emissione suggeriscono la presenza di una evoluzione chimica di tipo I, arricchita con azoto.
La nebulosa è solo la terza ad oggi rilevata all’interno di un ammasso galattico aperto. L’avanzamento delle ricerche nel campo potrà svelare ulteriori caratteristiche dei processi di formazione di questi cluster.