Valeria Guarnieri2 ottobre 2018
Alla conquista di altri mondi con i mezzi più disparati, incluse le mongolfiere: è questo il tema che accomuna i 13 racconti inclusi in “Viaggi nello Spazio”, antologia curata da Fabrizio Farina e pubblicata da Einaudi.
L’avventurarsi verso altri corpi celesti, in primo luogo la Luna, è uno dei principali soggetti fantascientifici e continua ad affascinare l’immaginario collettivo anche in un’epoca tecnologica come la nostra, in cui le scoperte scientifiche hanno consentito di tracciare un quadro ben definito del Sistema Solare e di tanti oggetti celesti.
Ed è quindi centrandosi sull’anelito verso altre dimensioni e sulla curiosità più forte della paura dell’ignoto che prende le mosse questa raccolta, che annovera autori di altissimo livello – come, ad esempio, Bradbury, Lovecraft, Wells e Dick – cui si aggiunge il tuttora misterioso Mr Vivenair, narratore arguto di una satirica spedizione su Urano.
Ogni scrittore declina in maniera originale il tema del viaggio nello spazio, affrontandolo da differenti punti di vista incluso quello dell’esplorazione interiore. Il libro è corredato da un’accurata introduzione, che affronta il tema conduttore partendo dall’antichità e passando per differenti forme d’arte, dalla letteratura, al cinema, al fumetto.
La raccolta si legge con piacere ed è adatta anche per un pubblico non strettamente appassionato di fantascienza.
Einaudi, pagg. XXII + 271, € 14,50