Una squadra di ‘sentinelle’ che vigila sulla salute del nostro pianeta: Sentinel, infatti, è il significativo nome attribuito ai satelliti e ai payload in cui è articolato il programma europeo di Osservazione della Terra Copernicus. Questi ‘angeli custodi’ dallo sguardo elettronico hanno debuttato nello spazio con il lancio di Sentinel-1A nel 2014 e da allora, con i loro preziosi dati, sono in grado di fornire un quadro sempre più esaustivo delle aree osservate. Ogni missione, infatti, è stata sviluppata per svolgere una funzione ben precisa e quindi soddisfare le esigenze di servizi e applicazioni contemplati da Copernicus per le linee di attività Atmosfera, Ambiente marino, Territorio, Cambiamenti climatici, Sicurezza ed Emergenze.
Copernicus torna alla ribalta per l’assegnazione del Coordnation Desk, ovvero del contratto per il servizio di coordinamento delle operazioni di tutte le costellazioni dei satelliti Copernicus Sentinel1, Sentinel2, Sentinel3 e Sentinel5P. A ricevere l’aggiudicazione dall’Esa è stata Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%).
L’azienda, che riveste il ruolo di primo contraente, sarà alla guida di un consorzio industriale internazionale che, oltre alla controllata Telespazio France, comprende anche Exprivia (Italia), S&T (Austria), AliaSpace (Italia), Eversis (Polonia) e EJR Quartz (Paesi Bassi).
In base al nuovo contratto, Telespazio fornirà attività di monitoraggio end-to-end delle operazioni delle ‘sentinelle’: dalla pianificazione e acquisizione dei dati di osservazione fino alla loro effettiva distribuzione all’utente finale. Tutto ciò in accordo alle specifiche dei tempi di risposta e assicurando eventuali correzioni. Telespazio agirà quindi come punto di raccordo fra tutti i servizi mesi in campo dall’Esa per l’acquisizione e la generazione dei dati di Osservazione della Terra, oltre ad assicurare, attraverso periodiche campagne, la conformità dei servizi alle specifiche richieste dall’ente spaziale europeo. Il servizio, inoltre, assicurerà la distribuzione dei dati ausiliari di supporto al processing e manterrà in operazioni il sito internet “Sentinel Online” dell’Esa, assicurando la pubblicazione di tutte le news derivanti dall’uso dei dati di Copernicus.
In alto: Sentinel1 (Crediti: Esa)