Come ha avuto origine la vita sul nostro pianeta? Per rispondere a questa domanda è necessaria l’intersezione di diverse discipline, dalla biologia alla fisica, dalla chimica all’astronomia, in modo da ricostruire le condizioni che hanno reso il nostro pianeta un luogo abitabile. Ma prima di arrivarci, c’è voluto parecchio tempo: circa 4 miliardi di anni fa la Terra era assolutamente inospitale, con eruzioni vulcaniche continue, frequenti bombardamenti di asteroidi e nessuna traccia di ossigeno. Qualunque forma di vita, anche la più elementare, non avrebbe mai potuto svilupparsi in un ambiente simile.

Eppure a un certo punto qualcosa è cambiato, e nonostante le bassissime probabilità di successo la chimica terrestre ha creato le condizioni giuste per la nascita delle prime forme viventi. Che cosa ha permesso di raggiungere questo punto critico? E quali sono stati gli ingredienti che hanno dato il la allo sviluppo dei primi amminoacidi, proteine e di tutti gli altri elementi essenziali per la vita?

Tra i vari candidati, gli scienziati hanno individuato da tempo i cosiddetti idrocarburi policiclici aromatici, idrocarburi costituiti da due o più anelli aromatici, come quello del benzene, fusi fra loro in un’unica struttura generalmente planare. Questi composti organici sono stati trovati nel mezzo interstellare, nelle comete e nei meteoriti, e sono tra le molecole ipoteticamente candidate a fungere da stampo base per la catalisi di reazioni coinvolte nella genesi delle prime forme di vita.

Ora un nuovo studio, coordinato dall’Università delle Hawaii e pubblicato su Nature Astronomy, ha individuato un nuovo meccanismo chimico alla base della sintesi degli idrocarburi policiclici aromatici. La principale novità sta nella temperatura a cui avviene la reazione chimica: gli scienziati hanno trovato che questo tipo di idrocarburi può avere origine a temperature molto basse, ovvero a -183° C.  È la prima volta che si riesce a ottenere in laboratorio una verifica sperimentale della ‘nascita’ di tale composto in condizioni simili a quelle che potevano trovarsi sulla giovane Terra. Il che dimostra una volta di più come gli idrocarburi policiclici aromatici siano un elemento essenziale per l’origine della vita come la conosciamo.