Bisognerà attendere almeno fino alla prossima primavera per assistere al debutto del nuovo sistema di lancio Sls, con cui la Nasa promette di riportare l’uomo sulla Luna. Il lancio di Artemis I, inizialmente previsto per la fine del 2021 e poi posticipato altre due volte, avverrà non prima di aprile.
Lo ha annunciato la stessa Agenzia statunitense mercoledì scorso, precisando che la decisione non è stata presa a causa di un problema specifico, ma per completare tutti i controlli di sicurezza.
«I team stanno effettuando le operazioni un passo alla volta per garantire che il sistema integrato sia pronto per lanciare in sicurezza la missione Artemis I. La Nasa sta esaminando le opportunità di lancio in aprile e maggio», ha dichiarato l’Agenzia in una nota.
Artemis I sarà una prova di volo senza equipaggio, ma segnerà l’effettivo inizio del programma, che dovrebbe vedere la prima donna mettere piede sulla Luna.
La missione segnerà anche il primo volo del nuovo razzo Space Launch System (Sls), sul quale sarà installata la capsula Orion che dovrà raggiungere la Luna.
Il test del sistema Sls, che era stato fissato per questo mese, dovrebbe ora svolgersi a marzo, presso il Kennedy Space Center in Florida. In occasione della prova, il razzo verrà condotto in rampa di lancio e rifornito di carburante. Sarà poi avviata la sequenza di lancio, a eccezione del decollo vero e proprio. A valle del test, l’Agenzia spaziale statunitense potrà stabilire la data di lancio effettiva.
Alcuni mesi fa, una valutazione indipendente del governo aveva indicato che Artemis I avrebbe probabilmente avuto luogo nell’estate del 2022.