Oggi il cianuro, un gas incolore e letale, è conosciuto come un veleno ad azione rapida. Quattro miliardi di anni fa, tuttavia, potrebbe essere stato un elemento che ha favorito lo sviluppo della vita sulla Terra. Lo afferma uno studio della Scripps Research, secondo il quale il cianuro avrebbe consentito di creare dei composti a base di carbonio dall’anidride carbonica. 

Oltre a far comprendere meglio l’evoluzione della vita sulla Terra, questa scoperta offre agli scienziati informazioni sulla potenziale chimica della vita su altri pianeti. Lo studio è stato pubblicato su Nature Chemistry. 

Alcuni batteri che esistono oggi sulla Terra utilizzano una serie di reazioni chimiche note come il ciclo inverso dell’acido tricarbossilico (ciclo r-Tca), per metabolizzare l’anidride carbonica e l’acqua in composti chimici necessari per la vita. Molti scienziati sospettano che questo ciclo si sia verificato sulla superficie della Terra primordiale e abbia contribuito alla formazione delle molecole necessarie alla vita. Tuttavia, il ciclo r-Tca presente ai nostri giorni si basa su un insieme di proteine ​​complesse, che non sarebbero esistite agli albori della Terra. I ricercatori hanno dimostrato che, circa quattro miliardi di anni fa, alcuni metalli avrebbero potuto provocare le stesse reazioni senza le proteine ​​​​attualmente esistenti, ma solo in presenza di condizioni estremamente acide e calde che –  secondo la gran parte delle ipotesi –  non erano proprie della Terra all’epoca.

I chimici della Scripps Research si sono chiesti se un’altra molecola potesse stimolare le stesse reazioni in condizioni più moderate. In particolare il cianuro, presente nell’atmosfera della Terra primordiale, poteva essere il candidato ideale. A questo punto, gli scienziati hanno ipotizzato una serie di reazioni che avrebbero potuto utilizzare il cianuro per produrre molecole organiche dall’anidride carbonica. L’ipotesi si è dimostrata corretta e il cianuro ha agito al posto delle proteine ​​e dei metalli per trasportare gli elettroni tra le molecole.

A differenza delle precedenti versioni del ciclo r-Tca che utilizzavano i metalli, il ciclo a base di cianuro funzionava a temperatura ambiente e in un ampio intervallo di Ph. Non c’è modo di provare al di là di ogni dubbio quali reazioni siano stati presenti sulla Terra durante quel periodo. La scoperta del nuovo insieme di reazioni consente di formulare ipotesi inedite che potrebbero essere applicate anche per la ricerca di eventuali forme di vita su altri pianeti. 

Credit foto: Nasa, rappresentazione artistica della Terra primordiale