Da uno studio recente del team internazionale guidato da Jonathan Brande dell’Università del Kansas, e formato dai ricercatori provenienti dall’Ames Research Center della Nasa, dall’Infrared Processing and Analysis Center (Ipac) e dal California Institute of Technology (Caltech), è emerso che l’esopianeta “sub-nettuniano” Toi-674b avrebbe un’atmosfera dotata di vapore acqueo.

Toi-674b – individuato nel 2021 dal Transiting Exoplanet Survey Satellite (Tess) e successivamente osservato con il telescopio orbitale Hubble – è situato nella regione extrasolare conosciuta come “deserto nettuniano”; dista circa 150 anni luce, ha una massa pari a 23,6 volte quella della Terra e orbita intorno a una stella di tipo M (nana rossa), quest’ultima relativamente fredda e grande meno della metà del nostro Sole.

La combinazione delle sue caratteristiche fisiche e la distanza (0,025 Ua) che la separa dalla sua stella ne agevolano l’osservazione e, in particolare, facilitano un’analisi più dettagliata dei gas che compongono la sua atmosfera; ciò è possibile grazie alla luce stellare prodotta dalla nana rossa, la quale, rifrangendosi sulla sua atmosfera, viene rilevata dai nostri telescopi dotati di sistemi spettrografici.

In futuro, non è escluso l’utilizzo del nuovo telescopio spaziale James Webb per studiare più approfonditamente l’atmosfera di Toi-674b e, soprattutto, quantificare con maggiore precisione il vapore acqueo in essa contenuto.

Tra le peculiarità di Toi-674b v’è sicuramente il tempo che impiegherebbe per compiere un’orbita completa intorno alla nana rossa, ossia 2 giorni; si tratterebbe di un tempo orbitale raramente riscontrabile nella categoria di esopianeti che afferiscono alla classe dimensionale tra Nettuno e Giove. Una rarità che potrebbe fornire importanti informazioni sulla formazione ed evoluzione dei sistemi planetari in generale, incluso il nostro.

Crediti immagine: Nasa/JPL-Caltech