L’elicottero della Nasa Ingenuity ha completato con successo il suo 14° volo di prova sul Pianeta Rosso lo scorso 24 ottobre, dimostrando di essere in grado di affrontare le temperature in crescita nell’estate marziana.
Man mano che le temperature nel sito di atterraggio del cratere Jezero diventano più calde, i rotori di Ingenuity devono compiere più ‘piroette’ per funzionare correttamente. Per questo motivo, nel corso dell’ultimo volo, i giri hanno raggiunto una quota di 2.700 al minuto anziché i soliti 2.537/min.
Il volo del 24 ottobre segna la ripresa delle attività per Ingenuity, rimasto inattivo per circa due settimane a causa della congiunzione solare che interrompe le comunicazioni tra la Terra e Marte. Durante questo lasso di tempo, la Nasa ha smesso di inviare comandi a Ingenuity e a Perseverance. Tuttavia, l’elicottero marziano e il suo rover si sono scambiati aggiornamenti sulla salute dei rispettivi sistemi circa una volta alla settimana. Questi dati sono stati ritrasmessi sulla Terra dopo la congiunzione, consentendo ai team di valutare le prestazioni di Ingenuity nelle ultime due settimane di inattività.
Secondo i piani iniziali, Ingenuity avrebbe dovuto compiere solo cinque voli su Marte per testare le possibilità di volare in presenza di un’atmosfera sottile. Grazie al successo delle prime prove, la Nasa ha deciso di continuare ad utilizzare l’elicottero per esplorare il percorso che verrà affrontato da Perseverance. Il rover, giunto su Marte il 18 febbraio scorso, sta setacciando il terreno marziano alla ricerca di tracce di vita presenti o passate.
Credit foto: Il volo di Ingenuity, Nasa/Jpl-Caltech