Come il solco di una nave attraverso l’acqua: così appare l’impronta della galassia nana dal nome evocativo, Grande Nube di Magellano, nello scontro con la Via Lattea. Questo quadro piratesco è l’immagine immortalata dalla nuova mappa All-Sky che fotografa la regione più esterna della nostra galassia: l’alone galattico.

Costruita con i dati dei telescopi Gaia dell’ESA e NEOWISE della NASA, All-Sky è la prima mappa a fornire una rappresentazione dettagliata di regioni lontane tra i 200.000 e 325.000 anni luce dal centro galattico, confermando la presenza della scia lasciata dalla Grande Nube di Magellano.

Questo disturbo nell’alone offre anche agli astronomi l’opportunità di studiare qualcosa che non possono osservare direttamente: la materia oscura. Sebbene ci siano più teorie sulla natura della materia oscura, tutte indicano che dovrebbe essere presente nell’alone della Via Lattea. Si ritiene che la scia osservata nella nuova mappa stellare sia il contorno di questa scia di materia oscura; le stelle sono come foglie sulla superficie di questo oceano invisibile, la loro posizione cambia con la materia oscura.

 

Credits
Video: ESA, Gaia
Animation: NASA/JPL-Caltech/NSF/R. Hurt/N. Garavito-Camargo & G. Besla
Immagine in eveidenza: NASA/ESA/JPL-Caltech/Conroy et. al. 2021