Lanciata lo scorso dicembre, nell’ambito della diciannovesima missione di rifornimento commerciale di SpaceX, l’unità di stoccaggio protettivo per strumenti robotici chiamata Robotic tool stowage, o Rits, è stata installata all’esterno della Stazione spaziale internazionale, sul Mobile base system (Mbs), il 21 luglio, dagli astronauti della Nasa Robert Behnken e Chris Cassidy, durante una passeggiata extraveicolare. 

Rits è stata sviluppata dal dipartimento Exploration & In-space services della Nasa presso il Goddard Space Flight Center, in Maryland e in collaborazione con il Johnson Space Center della NASA a Houston. Suo compito sarà quello di fornire protezione termica e fisica da radiazioni e micrometeoriti agli strumenti che vi verranno stoccati, possiede infatti un sistema termico in grado di mantenere le temperature ideali per gli strumenti aiutandoli a rimanere funzionali.

Come sappiamo la Stazione spaziale internazionale ha le dimensioni di un campo da calcio ma al suo interno lo spazio abitativo è molto ridotto, per questo ottimizzare lo stoccaggio della strumentazione è molto importante. 

 

Gli astronauti Robert Behnken, Doug Hurley, e Chris Cassidy preparano Rits prima di installarlo all’esterno della Stazione spaziale internazionale

 

Per installare Rits è stato necessaria una fase di preparazione all’interno della Stazione spaziale internazionale, inserendo nel suo apposito alloggiamento due unità dello strumento Robotic external leak locator, o Rell che Dextre, il robot dell’Agenzia spaziale canadese, potrà utilizzare per rilevare eventuali perdite di ammoniaca, un’importante capacità visto che l’ammoniaca è utilizzata per il sistema di raffreddamento della stazione. 

 

La facility Rits installata sulla Stazione spaziale internazionale. Nasa

 

Immagine in apertura: Il Mobile base system si muove lungo le rotaie che ricoprono la lunghezza della Stazione spaziale internazionale. Nasa