L’Agenzia Spaziale Italiana riparte dall’innovazione con la prima edizione della Giornata della Ricerca Spaziale un evento in live streaming dedicato alla comunità delle eccellenze spaziali italiane, organizzato con il supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca. L’Asi in questa occasione, il primo evento post lockdown, ha voluto farsi portatrice di un messaggio forte: la ricerca è motore di crescita, pilastro di innovazione e promotrice di un nuovo rinascimento.
«Lo spazio ha bisogno di una ricerca che sia sistemica – ha dichiarato il Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi – che non può essere locale ma deve essere globale e deve comprendere tutti gli attori, dagli enti di ricerca all’industria». Lo scopo di questa giornata è triplice: supportare il dialogo tra il mondo accademico, gli enti per la ricerca, le aziende e l’Agenzia; dare visibilità alle eccellenze nazionali e alle opportunità per giovani ricercatori; consolidare la creazione di una community attiva e dinamica nel proporre nuove tematiche di ricerca condivisa.
L’evento ha visto la partecipazione del del Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi, del presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia e gli interventi del presidente Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Ferruccio Resta, del vice presidente European Research Council Fabio Zwirner e Marica Branchesi, Gran Sasso Science Institute mentre l’aeronauta Esa Samantha Cristoforetti, Massimo Comparini in rappresentanza delle Associazioni di categoria Aiad, Aipas, Asas, Cristina Leone, presidente Ctna Cluster Aerospazio ed Ersilia Vaudo, chief Diversity Officer Esa hanno partecipato in video collegamento.
«Un’agenzia spaziale – ha affermato il presidente dell’Asi Giorgio Saccoccia – deve fare da catalizzatore per le attività di ricerca. E’ importante sottolineare che la ricerca nello spazio coinvolge tutti i settori: dalle università alle aziende e lo scopo di questo evento è avvicinare e far dialogare i diversi attori del settore». Per coordinare questa attività il sito istituzionale dell’Asi avrà una sezione ad hoc, il Portale della ricerca spaziale una vetrina permanente per università ed enti di ricerca che potranno far conoscere le loro competenze, attività ed infrastrutture ‘Spaziali’ (o ad esso collegabili) attraverso dei video pitch o fornire informazioni su master ed opportunità di alta formazione così come partecipare a generazione di nuove idee insieme anche al mondo delle imprese.
«Vogliamo enfatizzare il concetto di ricerca come motore di crescita socioeconomica – concludono Anilkumar Dave Unità Innovazione e Trasferimento tecnologico e Enrico Cavallini Unità Ricerca Scientifica dell’Asi – e creare un punto di incontro, dialogo, aggregazione per e verso la comunità scientifica che coinvolga l’intera filiera della ricerca e dell’impresa e stimoli la collaborazione scientifica e l’identificazione di nuove e future sfide di ricerca nel settore spaziale».