È uno scontro tra titani quello che avviene nel cosmo quando due galassie si fondono. Soprattutto se le protagoniste dello scontro sono ricche di gas. Questo ingrediente costituisce infatti la benzina necessaria per far propagare le onde d’urto prodotte durante l’interazione gravitazionale delle galassie. A questo punto molte cose possono succedere: nascita di nuove stelle, emissione di potenti getti di materia dai nuclei galattici attivi, fino ad arrivare alla formazione di una galassia nuova di zecca. Che può essere molto diversa dalle due galassie originarie prima dell’inizio della fenomenale lotta cosmica.
Gli astronomi ormai conoscono abbastanza bene la trama di questo dramma spaziale quando coinvolge galassie giganti. Molto meno però si sa sulla collisione di galassie nane. Piccole e molto flebili, le galassie nane sono in realtà il tipo di galassia più diffuso nell’universo. Ma osservare la fusione tra queste galassie è parecchio difficile, proprio a causa della loro scarsa luminosità.
Ora un nuovo studio condotto dall’Università di Scienze e Tecnologia della Cina offre l’occasione di scoprire qualcosa in più su questo importante fenomeno cosmico. Gli scienziati hanno infatti individuato una galassia compatta che sarebbe proprio il frutto della collisione tra due galassie nane. Si tratta della galassia VCC 848, situata ai confini dell’ammasso della Vergine, a circa 65 milioni di anni luce da noi.
Utilizzando i dati raccolti dallo strumento MegaCam installato sul telescopio Canada–France–Hawaii, il team di ricerca ha scovato tra le stelle di VCC 848 il chiaro segno di una precedente fusione. Ovvero tre complesse strutture a forma di conchiglia, “attorcigliate” attorno al corpo di stelle principale. Strutture simili a guscio sono già state identificate in galassie più grandi, proprio come la firma di un antico scontro galattico. Trovarle in una galassia nana fornisce ora la prima prova osservativa che testimonia la fusione tra galassie extra-small.
I risultati dello studio, pubblicati su The Astrophysical Journal Letters, affermano che la conseguenza principale dello scontro è stato un picco di produzione stellare al centro della nuova galassia nana, avvenuto qualche centinaia di milioni di anni fa. Al momento l’attività di formazione stellare di VCC 848 si concentra invece nelle regioni più esterne della galassia.
Secondo i ricercatori questo è solo uno dei molti esempi di scontri cosmici tra galassie nane avvenuti nella storia dell’universo. Non resta dunque che andare a caccia di altri indizi che testimonino questo importante e burrascoso capitolo dell’evoluzione cosmica.