Il 2020 è iniziato sotto i migliori auspici per Virgin Galactic. La compagnia del magnate Richard Branson ha annunciato di aver assemblato tutti i componenti principali della seconda navetta Starship, dedicata al turismo spaziale e costruita dalla società ‘The Spaceship Company’, interamente controllata da Virgin. Il traguardo, denominato ‘Weight on Wheels’ letteralmente, ‘peso sulle ruote’, è stato raggiunto più in fretta del previsto e il velivolo è stato posizionato sul proprio carrello di atterraggio presso il Mojave Air & Space Port, in California.
Le foto rilasciate da Virgin, mostrano la navetta all’interno di un hangar parcheggiata vicino al veicolo spaziale Vss Unity che ha già affrontato diversi voli di prova, in vista dei primi voli commerciali con turisti a bordo.
«Ora abbiamo due veicoli spaziali strutturalmente completi – commenta George Whitesisdes, Ceo di Spaceship Company – e un terzo che sta progredendo in modo spedito. Queste navette sono destinate a portare migliaia di turisti spaziali in orbita effettuando viaggi regolari dalla nostra facility Spaceport America nel New Mexico».
Il turismo spaziale non è il solo settore in cui l’azienda sta investendo. La navetta SpaceShip Two verrà utilizzata anche per la conduzione di esperimenti in microgravità che verranno effettuati da tre italiani: un pilota o astronauta, un medico e un ricercatore in base all’accordo stretto tra Virgin e Areonautica Militare, lo scorso 2 ottobre. I voli permetteranno di fare ricerca in un’ambiente unico per le sue caratteristiche e l’Areonautica lavorerà con l’Asi e il Cnr per fornire il personale di bordo e i payload. La data di inizio dei voli, non è stata ancora decisa ma se i prossimi test sulla navetta procederanno come previsto, potrebbe essere fissata già per la fine del 2020.