Il sistema miniaturizzato permetterà ai cubesat di affrontare le missioni normalmente associate a veicoli spaziali molto più grandi e costosi, come ad esempio verso Marte

Ilaria Marciano9 agosto 2018

Stellar Exploration, società di tecnologie spaziali con sede in San Luis Obispo, California, punta in alto. E lo fa ‘in piccolo’. La compagnia, ha sviluppato un nuovo propulsore in miniatura con l’obiettivo di volare per la prima volta su un cubesat diretto verso Marte, insieme alla missione di esplorazione Nasa dell’asteroide Psyche, prevista nel 2022. Il nuovo propulsore – alimentato con idrazina e tetrossido di azoto – è progettato per spostare un cubo da 12 unità, che pesa circa 28 chilogrammi, alla velocità di due chilometri al secondo.

“Il sistema miniaturizzato della compagnia Stellar permetterà ai cubesat  di affrontare le missioni normalmente associate a veicoli spaziali molto più grandi e costosi”, ha dichiarato Mike Loucks, presidente di Space Exploration Engineering, una società di Seattle specializzata in missioni cis-lunari, lunari e profonde dello spazio. “Tutti sistemi di propulsione attualmente in commercio per i cubesat non sono nemmeno nella stessa area di gioco. Si tratta di un sistema di propulsione serio basato su una tecnologia ben nota che consente ai microsatelliti di uscire dalla cosiddetta piscina per bambini”.

Stellar Exploration ha sviluppato il nuovo propulsore con il finanziamento ottenuto dal programma Nasa “Small Innovative Missions for Planetary Exploration”, che supporta lo sviluppo di missioni scientifiche di piccoli veicoli spaziali.

“Stiamo cercando altre potenziali applicazioni”, ha dichiarato Tomas Svitek, Presidente di Stellar Exploration. Il nuovo propulsore potrebbe essere utilizzato, ad esempio, su un piccolo robot lunare, un microsatellite che si sposta in orbita di trasferimento geostazionario all’orbita geostazionaria all’orbita geostazionaria o un satellite che viaggia in un’orbita polare altamente ellittica. Ci stiamo lavorando”.