Una coppia di piccole galassie in collisione potrebbe alimentare la formazione stellare nella Via Lattea. I risultati su su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society

Giulia Bonelli10 agosto 2018

La nostra Via Lattea potrebbe ricevere presto nuovo ‘carburante’ per alimentare la sua fabbrica di stelle. È quanto afferma uno studio coordinato dalla Columbia University, secondo cui una coppia di galassie nane, formata dalla Grande e dalla Piccola Nube di Magellano, si sta scontrando ai confini della nostra dimora galattica, diventando un luogo ideale per la formazione stellare. L’articolo, pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, getta una nuova luce sui meccanismi di fusione delle galassie: secondo gli scienziati, lo scontro potrebbe produrre abbastanza gas stellare da rifornire metà delle scorte attuali della Via Lattea.

Dimora di milioni di stelle, una galassia nana è generalmente molto più fioca di galassie come la nostra; ma non per questo contiene meno materiale utile per la nascita di nuove stelle. “Siamo in presenza di un’enorme riserva di carburante per la formazione stellare – commenta Mary Putman, co-autrice dello studio – e questa riserva è pronta per essere inglobata da un altro sistema galattico.”

Per verificare questa teoria, i ricercatori hanno studiato una coppia di galassie simili alla Grande e Piccola Nube di Magellano: NGC 4490 e NGC 4485, a 23 milioni di anni luce di distanza.  In una serie di simulazioni informatiche, è emerso che la galassia più grande, NGC 4490, inglobava progressivamente il gas della compagna più piccola, fino ad arrivare alla fusione. Un risultato che combaciava con i dati reali ottenuti dai telescopi e che, secondo il team di ricerca, può essere applicato anche a quanto sta succedendo ai confini della Via Lattea. Segno che la Piccola e la Grande Nube di Magellano potrebbero un giorno alimentare la fabbrica di stelle della nostra galassia.