Hygiea potrebbe essere classificato come pianeta nano. L’oggetto, il quarto più grande della fascia degli asteroidi, è stato osservato dallo strumento Sphere installato sul telescopio Vlt dell’Eso che ha permesso di studiarne la superficie e di determinarne la forma sferica e le dimensioni con una risoluzione mai raggiunta finora.
Hygiea, ha i requisiti per diventare il più piccolo pianeta nano mai scoperto nel Sistema Solare: orbita intorno al Sole, non è una luna e ha una massa sufficiente. L’asteroide ha un diametro di poco più di 430 chilometri e sorprendentemente non ha il cratere di impatto che gli astronomi si aspettavano di vedere sulla sua superficie. Hygiea infatti, è membro di una delle più grandi famiglie di asteroidi, composta da circa 7000 corpi celesti tutti originati dallo stesso corpo genitore e gli astronomi credevano di poter riscontrare sulla sua superficie i segni lasciati da questa numerosa famiglia.
Il team però, è riuscito ad identificare solo due crateri sulla sua superficie e nessuno dei due avrebbe potuto essere causato dall’impatto che ha originato la famiglia di asteroidi Hygiea. Grazie ad alcune simulazioni numeriche, gli astronomi hanno dedotto che la forma tondeggiante di Hygiea è il risultato di una collisione frontale con un oggetto dal diametro tra i 75 e i 150 chilometri. Questo impatto, ha distrutto il corpo originario e con il passare del tempo i pezzi si sono poi riassemblati fino a far assumere ad Hygiea la sua forma sferica.