La Luna è sempre più vicina per Chandrayaan-2. La sonda indiana, partita lo scorso 22 luglio dallo spazioporto di Sriharikota, ha rilasciato con successo il lander Vikram, dando il via così alla fase di avvicinamento al suolo lunare. Ad annunciarlo l’Agenzia spaziale indiana Isro, che ha diffuso su Twitter i dettagli dell’operazione.
#ISRO
Vikram Lander Successfully separates from #Chandrayaan2 Orbiter today (September 02, 2019) at 1315 hrs IST.For details please visit https://t.co/mSgp79R8YP pic.twitter.com/jP7kIwuZxH
— ISRO (@isro) September 2, 2019
L’India punta così a diventare la quarta nazione dopo Russia, Stati Uniti e Cina a inviare una navicella sul nostro satellite – un record che strapperebbe a Israele, visto il fallimento della missione Beresheet.
La sonda indiana è entrata nell’orbita lunare lo scorso 20 agosto; se tutto andrà secondo i piani, il lander Vikram dovrebbe atterrare al polo sud del nostro satellite il prossimo 7 settembre, in un antico bacino mai esplorato in precedenza. Una volta raggiunto il sito, il lander rilascerà il rover Pragyan che per 14 giorni condurrà diversi esperimenti sul suolo lunare alla ricerca di tracce d’acqua, di elio e di eventuali minerali. Tra gli obiettivi scientifici ci sono analisi di topografia lunare e di mineralogia, che dovrebbero aiutare a comprendere meglio l’origine e l’evoluzione della Luna.
Chandrayaan-2 è la missione più ambiziosa di conquista lunare dell’India dopo Chandrayaan-1, lanciata nell’ottobre 2008 senza però riuscire ad atterrare sul nostro satellite. Il successo dell’impresa sarebbe una pietra miliare fondamentale nel programma spaziale indiano, che punta a inviare nello spazio la sua prima missione con equipaggio entro il 2022.