Nuovi progetti ed ambiziosi programmi dell’agenzia americana vedono protagonista la stazione orbitante

Ilaria Marciano12 febbraio 2018

Nella tabella di marcia della Nasa, in primo piano, c’è Stazione Spaziale Internazionale. Mentre il lancio della nave russa di rifornimento Progress 69 è stato rimandato a data da definirsi, l’agenzia americana, tramite il Commercial Crew Program e insieme alle industrie partner Boeing e SpaceX , sta lavorando per riportare in America i lanci verso la stazione orbitante. Ciascuna delle due compagnie partner ha pianificato un numero considerevole di test nel corso di quest’anno per arrivare a soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dalla Nasa per i voli regolari con equipaggio verso la Iss. Sia Boeing che SpaceX hanno in programma di effettuare voli di prova senza equipaggio verso la stazione entro quest’anno e dopo questi test, la Nasa lavorerà per certificare i sistemi spaziali CST-100 Starliner e Crew Dragon per futuri voli di prova con equipaggio.

L’obiettivo, garantire l’accesso continuato alla Stazione Spaziale internazionale dagli Stati Uniti. Ma non è l’unico progetto di questo 2018. Se gli esseri umani sono destinati allo spazio profondo, hanno bisogno di capire in che modo l’ambiente spaziale può alterare la salute. Per questo motivo la Nasa sta lavorando ad un nuovo progetto, recentemente finanziato dal Translational Research Institute for Space Health, che mira a sviluppare strumenti realizzabili con stampanti 3D per il prelievo di campioni biologi, come ad esempio il sangue, in microgravità. Questi strumenti potrebbero consentire agli astronauti di analizzare campioni biologici senza inviarli di nuovo sulla Terra, garantendo, in futuro, una maggiore sicurezza per le missioni a lungo termine su Marte e oltre. Il progetto, chiamato Omics in Space, si baserà su un esperimento condotto l’anno scorso – chiamato Minion – che ha sequenziato il Dna nello spazio per la prima volta, e realizzerà un estrattore automatico di Dna / Rna che preparerà i campioni per un dispositivo Minion. Una parte fondamentale di questo estrattore è una cartuccia di plastica stampabile 3-D necessaria per estrarre gli acidi nucleici dai campioni per il sequenziamento di Minion.