La Cina ha stabilito un nuovo record nazionale per i lanci orbitali con il liftoff di Jilin-1 Gaofen, un satellite commerciale di telerilevamento, partito a bordo di un razzo Kuaizhou-1. Il satellite si unisce a una costellazione per l’osservazione della Terra sviluppata da Chang Guang Satellite Technology, uno spin-off commerciale dell’Istituto statale di ottica, meccanica e fisica di Changchun, parte dell’Accademia cinese delle Scienze.
Il satellite, che dovrebbe orbitare a un’altitudine di 535 chilometri, fornirà immagini pancromatiche con risoluzione di 0,75 metri, immagini multispettrali con risoluzione di 3 metri e una larghezza di banda di 40 chilometri. Chang Guang Satellite ha ora più di 30 satelliti in orbita e punta a 138 satelliti entro il 2030.
La China Aerospace Science and Technology, il principale appaltatore spaziale del Paese, ha effettuato 36 lanci su oltre 40 pianificati in totale. Il contrasto con il 2015 è decisamente netto: quell’anno i lanci sono stati 19, quasi tutti dedicati alla messa in orbita di sistemi di telerilevamento, navigazione, posizionamento e le comunicazioni. La Cina sta lanciando al momento più del doppio delle missioni, aumentando notevolmente anche la massa totale lanciata.
Uno dei liftoff più significativi per il Paese ha riguardato la messa in orbita del primo modulo della stazione spaziale Tiangong 3 dal peso di 22 tonnellate. Ma non è tutto. La Cina si è dimostrata alla pari di altre potenze spaziali anche per l’esplorazione del Sistema Solare con Chang,’e 5, la missione di sample return lunare e il rover Zhurong che ha mosso i primi passi sul suolo marziano a maggio.
La Cina, inoltre, sta dando risalto al settore commerciale e ha intenzione di costruire uno spazioporto dedicato nella contea di Xiangshan a Ningbo, nella provincia costiera di Zhejiang nell’est della Cina. Una volta pienamente funzionante, il centro dovrebbe arrivare a lanciare fino a 100 razzi all’anno, secondo la bozza di documento sui progetti chiave previsti per il 14esimo piano quinquennale (2021-2025).
Credit foto: il lancio del satellite Jilin-1 Gaofen, Cnsa/OurSpace