Nuova Zelanda e Italia si trovano ai due punti opposti della Terra, ma un possibile ponte è il settore spaziale. Un dialogo tra le agenzie spaziali italiane e neozelandese

Giulia Bonelli 13 aprile 2018

I panorami mozzafiato della Nuova Zelanda hanno contribuito a rendere epica la trilogia cinematografica del Signore degli Anelli.  Ora anche il mondo dell’industria e dell’innovazione è approdato ad Aotearoa, tradizionale nome maori del paese.  Un esempio chiave è la storia di Rocket Lab, azienda spaziale statunitense che ha deciso di costruire la prima piattaforma privata di lancio in Nuova Zelanda. Global Science ha intervistato a Wellington il Presidente della giovanissima Agenzia spaziale neozelandese, Peter Crabtree, e a Roma il Presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston. Un dialogo da un punto all’altro del globo sulle nuove sfide dell’economia spaziale.