La simulazione per il conto alla rovescia per la Exploration Mission- 1 si è svolta nella Firing Room del Kennedy Space Center della Nasa
Fulvia Croci 27 aprile 2018
‘Nasa Test Director, procediamo con il countdown’. Sono queste le parole pronunciate lo scorso 29 marzo dal direttore di lancio Charlie Blackwell Thompson che, nel corso di una simulazione, ha autorizzato il Nasa Test Director a procedere con il primo lancio dello Space Launch System e della capsula Orion per la Exploration Mission-1 (EM-1). Blackwell Thompson avrà il compito fondamentale di decretare il go/no go della missione ed è inoltre responsabile dell’integrazione e della direzione di tutti i test di volo e delle strutture di supporto a terra durante il countdown.
‘Questo primo test è importante perché è utile alla risoluzione dei problemi che potrebbero crearsi nelle fasi antecedenti al lancio – ha detto Blackwell Thompson – e quello che apprenderemo nel corso delle simulazioni verrà inserito nelle procedure per il conto alla rovescia al lancio’. Nel caso della Exploration Mission-1, il conto alla rovescia dovrebbe durare 45 ore e 40 minuti tempo necessario per la verifica di tutti i sistemi e per le procedure di carico del carburante che andrà ad alimentare i quattro motori di Sls. Nello specifico, il conto alla rovescia è un insieme di procedure attentamente pianificate che portano all’accensione del motore e al decollo.
Il countdown per la EM-1 si è svolto nella Firing Room del Launch Control del Kennedy Space Center, Florida. La EM-1, farà da apripista ad una serie di missioni sempre più complesse. Durante questo volo di prova senza equipaggio, la capsula Orion viaggerà altre la Terra fino a raggiungere un’orbita distante retrograda intorno alla Luna. La seconda missione, la EM-2, prevede astronauti a bordo e sarà essenziale per le verifiche sui sistemi cruciali della navicella in preparazione alla future missioni sulla Luna e su Marte.