Licenziata nello Studio Ovale la creazione della Space Force, un nuovo settore delle forze armate americane. Con la firma della Space Policy Directive 4, avvenuta lunedì alla Casa Bianca, il Presidente statunitense Donald Trump ha dato il via all’istituzione di una armata spaziale agli ordini del Dipartimento della Difesa. L’obiettivo è coordinare e pianificare operazioni militari nello spazio, anche a guardia di apparati e satelliti per comunicazione e monitoraggio. “Avrebbe dovuto essere fatto prima, ne abbiamo bisogno”‎, ha dichiarato il Presidente alla firma.

Spetterà ora al Pentagono preparare un provvedimento da sottoporre al Congresso. Secondo i programmi, la nuova Space Force farà parte dell’Aeronautica militare. Una scelta, questa, non scontata e molto dibattuta, dato che la presidenza avrebbe preferito la creazione di un autonomo Space Force Department. Questa opzione, bocciata oggi per motivi di costo, potrebbe in futuro tornare a galla. Intanto, il Pentagono ha reso noto che la proposta legislativa sarà pronta “entro le prossime settimane” dopodiché la palla passerà al Campidoglio, dove, sembra, la misura gode già di un sostegno bipartisan.

E mentre l’Air Force inizia ad organizzarsi per la prossima acquisizione, che comporterà il trasferimento e l’addestramento di personale qualificato per lo Spazio, Trump fa sapere che si tratta di una “priorità di sicurezza nazionale”.. Il costo complessivo potrebbe aggirarsi sugli 800 milioni di dollari in 5 anni.