L’oriente guarda alla Luna
Nel 2018 la Luna sarà obiettivo di due missioni del nostro oriente terrestre: l’indiana Chandrayaan-2 e la cinese Chang’e 4. Obiettivo cinese il South Pole – Aitken Basin
Per saperne di piùInserito da Francesco Rea
Pubblicato: 5 January, 2018
Nel 2018 la Luna sarà obiettivo di due missioni del nostro oriente terrestre: l’indiana Chandrayaan-2 e la cinese Chang’e 4. Obiettivo cinese il South Pole – Aitken Basin
Per saperne di piùInserito da Redazione
Pubblicato: 4 January, 2018
Saranno installati sul Large Binocular Telescope, uno dei più grandi telescopi ottici al mondo, frutto della collaborazione tra Italia, Stati Uniti e Germania. I due strumenti, a guida INAF, forniranno nuovi strumenti per la caccia agli esopianeti
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri
Pubblicato: 22 December, 2017 | Modificato: 25 January, 2019
Uno studio appena pubblicato su The Astronomical Journal indaga sulle peculiarità della stella, che sembra divorare i resti di pianeti distrutti
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 22 December, 2017 | Modificato: 25 January, 2019
Nuova teoria elaborata dall’Università di Chicago: il nostro sistema planetario potrebbe aver avuto origine in una gigante bolla attorno a una stella gigante
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri
Pubblicato: 21 December, 2017
Nell’ambito del programma di esplorazione Nasa, selezionate le due finaliste tra le proposte di missione presentate alla call di aprile. Tornano alla ribalta la cometa 67P e la luna Titano
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri
Pubblicato: 19 December, 2017
Un nuovo studio, pubblicato su Journal of Geophysical Research-Planets, analizza le peculiarità dei flussi equatoriali del gigante gassoso
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 4 December, 2017
La Nasa ha inviato un comando che ha riacceso i quattro razzi direzionali della sonda per alcuni millesimi di secondo: e così sarà prolungata la durata della missione
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri
Pubblicato: 30 November, 2017
Si tratta di Wasp-18b, avvolto da una stratosfera in cui prevale monossido di carbonio. Lo studio, condotto sui dati di Hubble e Spitzer, è stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters
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