Dalle comete ai pianeti
Un gruppo di ricerca della Johns Hopkins University ha individuato alcuni esopianeti nati a partire da sottili e densi anelli di cometa
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 23 October, 2017 | Modificato: 28 January, 2019
Un gruppo di ricerca della Johns Hopkins University ha individuato alcuni esopianeti nati a partire da sottili e densi anelli di cometa
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri
Pubblicato: 20 October, 2017
Il nuovo album di foto del telescopio Nasa-Esa è costituito da scatti degli oggetti celesti che fanno parte del celebre catalogo astronomico Messier
Per saperne di piùInserito da Fulvia Croci
Pubblicato: 20 October, 2017 | Modificato: 28 January, 2019
La sonda Nasa osserverà nel dettaglio la superficie del pianeta nano effettuando fly-by a quote mai raggiunte prima. Dawn sarà anche attiva durante la fase di perielio di Cerere, il punto più vicino al Sole
Per saperne di piùInserito da Fulvia Croci
Pubblicato: 20 October, 2017
La sonda Nasa osserverà nel dettaglio la superficie del pianeta nano, compiendo fly-by a quote mai raggiunte prima
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 20 October, 2017 | Modificato: 28 January, 2019
Un gruppo di scienziati della Nasa ha individuato la particolare struttura grazie ai dati della sonda Maven, che ha mostrato in che modo si assottiglia l’atmosfera marziana
Per saperne di piùInserito da Manuela Proietti
Pubblicato: 20 October, 2017 | Modificato: 28 January, 2019
Secondo un nuovo studio l’effetto serra umido potrebbe verificarsi anche in assenza di alte temperature superficiali, rendendo i esopianeti in cui si verifica possibili candidati alla vita
Per saperne di piùInserito da Fulvia Croci
Pubblicato: 19 October, 2017 | Modificato: 28 January, 2019
Una ricerca condotta dal Southwest Research Institute fornisce nuovi dettagli sulla presenza del materiale organico in alcune regioni del pianeta nano
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri
Pubblicato: 19 October, 2017
Le eruzioni solari possono caricare elettricamente i due satelliti naturali del Pianeta Rosso, con conseguenze per le missioni esplorative. Lo afferma uno studio pubblicato su Advances in Space Research
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