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Un’enorme eruzione ha scosso in questi giorni il bordo nord-orientale del Sole. Un colossale filamento di plasma si è staccato dalla superficie, dando origine a un’imponente e spettacolare espulsione di massa coronale.

La potenza dell’evento è stata tale da scavare una trincea incandescente sulla nostra stella lunga oltre 400.000 chilometri, più della distanza media tra la Terra e la Luna. Le immagini, catturate dal Solar Dynamics Observatory della Nasa, mostrano il filamento che si srotola nell’atmosfera solare, lasciando dietro di sé un vero e proprio canyon di fuoco, con pareti alte almeno 20.000 chilometri.
Queste maestose fenditure si formano quando le linee del campo magnetico solare si spezzano e si ricompongono in seguito a un’eruzione, tracciando una ferita di plasma sulla superficie della stella.

I filamenti, che normalmente restano sospesi sopra la superficie solare grazie ai campi magnetici, sono composti da materia più fredda e densa. Quando diventano instabili, possono esplodere in modo violento, scagliando nello spazio getti di plasma in grado di provocare tempeste geomagnetiche sulla Terra.
In questo caso, però, non abbiamo nulla da temere: i dati raccolti dall’osservatorio spaziale Soho e dal satellite meteorologico Goes-19 confermano che il filamento ha prodotto un’espulsione di massa coronale, ma non in direzione del nostro pianeta.

CREDITS: Nasa, Esa, Sdo, Noaa, Soho
MUSIC: News Information – Sonican